Buongiorno,
come promesso, ecco le mie impressioni.
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Per apparecchiare ci vuole un po' di spazio, il tabellone è grande (e lo diventa di più se si aggiungono le ali dell'ospedale)
e il corollario di roba è piuttosto pregno.
Il setup non è complesso ma abbastanza lungo, bisogna piazzare tutti i segnalini (il tabellone è molto scuro e si fa un
po' di fatica a trovare gli spazi dedicati) e per piazzare ogni mostro vanno lanciati i dati per vedere in quale casella
vanno a finire.
Anche per i personaggi, una volta scelti, vanno scelte carte con le abilità iniziali, quelle dell'equipaggiamento iniziale
e quelle delle malattie mentali e, sulla maggior parte, ci vanno piazzati sopra i relativi segnalini.
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Bene, pronti, via!
Lo scopo della partita è indicato nella carta scenario (che di solito è uccidi qualche mostro, trova qualcosa e portala
da un'altra parte, e così via). Si possono giocare da 1 fino a 4 scenari in una sola partita. Ma già con uno è bello tosto.
Il turno di gioco è prima tutti i personaggi, poi i mostri. Uno scenario porta via un'oretta (se si è bravi).
Il personaggio spende i suoi Punti Azione per muoversi, cercare e combattere. Poi si pesca la carta Movimento dei mostri
dove viene indicato cosa succede, poi si muovono/attaccano i mostri sul tabellone e, infine, potrebbero comparire altri mostri
e il Direttore potrebbe muoversi.
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Considerazioni.
Il gioco è ben ambientato ed è difficile portare a termine gli scenari. Perché i mostri sono duri da abbattere e poi
perché i personaggi devono girare come "pazzi" per trovare gli oggetti prima che il tempo a disposizione finisca.
E il tempo è dettato dal movimento del Direttore. Infatti durante il gioco il Direttore si muove su un percorso prestabilito
(e solo se capitate nella sua stessa caselle allora vi prende a mazzate, altrimenti vi ignora) e i personaggi devono portare a termine
lo scenario prima della sua ultima mossa. Se non ci si riesce si va allo scontro finale con lui (e con tutti i mostri rimasti
sul tabellone).
I personaggi sono ben variegati, ma ci vuole un pò di pratica nel gestire tutte le loro abilità/carte insieme. Se durante il gioco muori,
ricominci il gioco dalla tua stanza iniziale con dei malus.
Che dire, a me piace. Le pecche le trovo nel design del tabellone, nella traduzione in inglese del manuale (gli ideatori sono polacchi)
che lascia alcuni dubbi sulle regole (ma a breve dovrebbero pubblicare una revisione del manuale) e, in qualche momento, c'è un
po' di confusione sul tabellone (alcune miniature si somigliano). E ci vuole una stanza ben illuminata!