Davanti a GianGaleazzo Visconti, i nostri eroi capiscono di avere a che fare con un folle.
Dopo una breve presentazione e una lettura dei tarocchi, nella quale viene affidato un arcano maggiore ad ogni uno degli eroi; arcano che ne descrive il destino e la fine a Sua detta. (Ad oggi dopo diverse chiavi di lettura, nessuno dei pg ha ancora capito se sono stati presi in giro o i fatti predetti non si sono ancora avverati, o semplicemente hanno sbagliato la chiave d'interpretazione).
La missione di GianGaleazzo è importante nonchè a tempo: infatti qualche sera precedente sono stati rubati i tarocchi dei Visconti (tesoro di famiglia), questo particolare mazzo realizzato da un artista di Pavia con disegni in filigrana d'oro, oltre ad avere un significato importante e di prestigio ha anche un valore economico non indifferente.
I nostro eroi (loro malgrado) si gettano all'inseguimento dei ladri nelle fogne della città (una zone estremamente pericolosa) che si trova parecchi livelli sotto terra. Grazie ai lasciapassare del Duca riescono ad evitare la strada più pericolosa e lunga.
Milano è strutturata a livelli, tipo girone dantesco, le fogne sono l'ultimo, e sono infestate dai morti
ed in men che non si dica si ritrovano con i piedi a bagno negli escrementi e tutti i fluidi non desiderati.
Essendo una corsa contro il tempo e non immaginando come mai i ladri abbiano scelto un posto del genere per fuggire, i nostri intrepidi ammazza morti armati fino ai denti riescono a raggiungere i malviventi che stanno fuggendo a bordo di una chiatta.
Le fogne di milano in alcuni tratti sono enormi e consentono la navigazione di piccole chiatte, si pensa che la mala usi questa via sotterranea per i suoi traffici con negromanti.
Le cose si complicano quando dalla chiatta viene lanciato nell'acqua una creatura non meglio identificata, e mentre il gruppo si divide in due:
2 rimangono ad affrontare la creatura e uno cerca di salire sulla chiatta (non la migliore delle strategie forse..)
La creatura si rivela essere un esperimento di qualche necromante vivisettore, immaginate un uomo con al posto degli arti dei tentacoli. La creatura nella'acqua è molto veloce, più dei pg e dopo un attacco sfortunato in cui ferisce lievemente un pg, viene arsa viva dal fattucchiere e i suoi razzetti da due lire (colpo di culo tipo critico doppio critico triplo critco).
il pg solitario durante l'inseguimento riesce a sopravvivere a qualche colpo di archibugio giusto in tempo per scoprire che sulla chiatta oltre a due farabutti c'è anche un Iscariota (una sorta di ninja ebreo, personaggio molto pericoloso). A questo punto il nostro eroe inizia ad avere un po' meno coraggio, ma nel frattempo viene raggiunto dai suoi compagni e in tre riescono avere la meglio anche se ne escono parecchio malconci.
Lo scontro inizia sulla chiatta, continua con un inseguimento fino ad un magazzino che stranamente sembra essere del duca..........
P.s accenni storici
I tarocchi dei visconti esistono veramente, ed allora avevano un valore inestimabile, tipo il costo di un tre locali oggi.
PPs
scusate gli eventuali errori, ho scritto di fretta prima di andare a lavoro.