[Generale] In che epoca?

Potrebbe essere utile dare al gioco qualche coordinata temporale di riferimento. E' una cosa che fa molto infotainment (apprendimento tramite il gioco), ma magari è utile ed a qualcuno potrà interessare. Metti mai che un giorno qualcuno si gioca una partita e gli vien voglia di leggere un libro

La Sacra Wikipedia riporta alcune indicazioni sulla storia dei Sumeri e dice che ci sono state varie fasi, o periodi, nelle vicende di questo popolo. Senza annoiarci troppo, più o meno i dati temporali vanno dal 2900 a.C. circa al 2000 a.C. circa (tutto approssimativo perchè ci sono poche fonti precise). Questi 900 anni di storia comprendono ben 7 fasi (esclusa la fase detta anti-diluviana che mi sembra inutile citare).
Due di queste in particolare sembrano interessanti a livello di ambientazione: 1) la fase chiamata proto-dinastica II (2750-2600 a.C.) dove prima Kish e poi Uruk diventano le città più importanti della regione 2) la fase chiamata "Dinastia di Lagash" (2500-2335 a.C.) dove sono indicati da prove storiche almeno i nomi precisi dei vari re sumeri.

Entrambe queste fasi potrebbero essere abbastanza "in mezzo" al periodo storico dei Sumeri da poter valutare di essere usate come riferimento temporale per l'ambientazione di SumHero. Da una parte infatti abbiamo una bella città come Uruk che fa da archetipo per l'ambientazione, dall'altra un po' di nomi di sovrani realmente esistiti e dei quali pare che sappiamo anche qualcosa su quanto hanno fatto. Inoltre siamo abbastanza lontani sia dal declino sumero che dagli inizi incerti e privi di fonti.

Ovviamente la storia dei Sumeri è molto più lunga, mi sono limitato al riportare le fasi identificate come storiche (quelle proto-storiche porterebbero la cronaca di questo popolo indietro di altri 28000 anni, ma tant'è).
Che dite?

Che è un problema a cui avevo pensato pure io.
Il Protodinastico I se non ricordo male è il periodo più lungo e pure quello che mi affascina di più, anche perché non hai un Impero con cui confrontarti.

D'altro canto il periodo della III Dinastia di Ur è quello con più materiale, sia grafico che tecnologico (equipaggiamenti, armi...) che proprio a livello di documentazione su usi e costumi.

Il periodo in mezzo è quello Accadico che presenta diverse turbolenze sopo Sargon e dopo Naram Sin, ma ti mette sempre di fronte ad un Impero (che però fa molto HeroQuest, da un altro punto di vista.


Secondo me l'argomento che hai sollevato è molto importante e ci mette di fronte a due strade:

1. privilegiare il lato storico, scegliere un periodo, documentarsi a fondo ed attenercisi. E' una scelta che mi affascina.
2. creare una nostra ambientazione che prenda a piene mani dal periodo di mezzo ma che lasci aperta la possibilità di sfruttare Città Stato rimaste meno "evolute" (Protodinastico I) ed altre che guardano già al periodo della III Dinastia, fondere tutto con Gutei, Elamiti e Mari a fare azioni di disturbo ed ottenere un minestrone che ci consenta di fare leva su tutto il materiale posseduto.

Mi offro volontaria, una volta scelta l'epoca, a documentarmi su usi, costumi e quanto altro!

Ottimo, assieme a Maestro Ludico allora. Servirà per la coerenza della Campagna e per come orientarsi su cosa mettere in concreto.
Tu hai preferenze sul periodo, visto quanto detto sopra?

La III dinastia di Ur è un po' in fondo alla storia dei Sumeri (siamo ormai alla fine della cronaca egemonica di questo popolo) ma vedo qua e là in rete che in effetti ci sono più dati da reperire.
Fra l'altro è positivo che in quest'epoca il paese fosse da considerarsi uno stato centralizzato, con le singole città amministrate da governatori (gli ensi). Può essere comodo per eventuali giocatori che sono interessati ad approfondire l'ambientazione (fa tanto gdr pensare di viaggiare da una città all'altra, ciascuna con sue caratteristiche ed un suo governo).

Personalmente condivido l'idea di approfondire questo periodo, a pari merito con la fase "Dinastia di Lagash".

Ecco una mappa della III Dinastia di Ur:

Proviamo ad estremizzare. Diciamo che un'idea potrebbe essere quella del periodo appena successivo a quello di Ibbi-Sin, ultimo Imperatore Sumero della III dinastia di Ur. Con lui finiscono i Sumeri e segue il periodo di Isin - Larsa che però a tutti gli effetti è una prosecuzione culturale sumera.

thehistorytemple.com ha scritto:

Dal passaggio dalla terza dinastia di Ur al periodo di Isin e Larsa → elementi di rottura vistosi:

disintegrazione dell’unità politica → “secondo periodo intermedio della Babilonia”;
mutamento linguistico;
alterazione della compagine etnica con gli Amorrei.

La popolazione cercò di esorcizzare questi accadimenti con una continuità voluta ed ideologica.

I re di Isin si presentarono quindi come gli eredi di Ur assumendone divinizzazione, titolatura, ambizioni e componendo liste reali per dimostrare la diretta successione.
A parte questo, i due periodi sono legati da una profonda continuità nei fenomeni infrastrutturali (demografia, tecnologia, ecc…).

Nel sud si ha la crescita di Larsa rispetto al calo di Umma e Lagash; nel nord la crescita di Babilonia rispetto al calo di Kish; nella valle della Diyala si ha l’egemonia di Eshnunna sugli altri centri. Resta stabile la quantità della popolazione e resta la prosecuzione dell’impegno costruttivo dei re.

Con Ibbi-Sin avevamo visto il venir meno del controllo imperiale sulle province, dopodiché si assiste alla moltiplicazione dei centri autonomi:

Isin → che raccoglie eredità di Ur;
Larsa;
Uruk;
Babilonia;
Eshnunna;
Der.

Inoltre, rimanevano indipendenti Susa, Assur e Mari.

Nella città, la struttura centrale è ormai il palazzo; i templi sussistono come cellula amministrativa decentrata e i re continuano a restaurarli ed ampliarli → ne risulta un crescente sentimento di identificazione statale col tempio o con l’area sacra della capitale. Le grandi aree sacre come Nippur e Ur rimangono imponenti anche se in difficoltà.
Acquistano importanza altre aree sacre di centri emergenti:

E-babbar di Larsa;
chiostro di Sippar;
Esagila di Babilonia.

Meno sottolineata nelle opere propagandistiche è la costruzione o ampliamento dei palazzi reali → i palazzi del periodo Isin-Larsa meglio documentati sono quelli di Eshnunna (Tell Asmar), Sin-kashid a Uruk e Nur-Adad a Larsa.

Nelle campagne, le innovazioni sono di carattere giuridico, mentre sotto il punto di vista tecnologico prevale la continuità.
Ci sono comunque dei fattori di mutamento che emergono dalle fonti:

maggiore salinizzazione dei terreni;
calo dei rendimenti;
rotazioni più complesse con colture estive.

A livello giuridico si dà più spazio alle attività private e si utilizza manodopera salariata.
Prende forma, così, un nuovo paesaggio agricolo a ridosso dei canali: più minutamente parcellizzato, più sfruttato, continuamente lavorato e anche più abitato.

Si assiste ad una bipartizione fra nord e sud, ad un crescente uso dell’Accadico ed un certo deterioramento della qualità delle fonti rispetto al periodo Ur III.
Accanto alla documentazione amministrativa delle grandi organizzazioni compare una documentazione del settore privato.

Anche il commercio riceve nuovo sviluppo in senso privato → per il periodo di Isin-Larsa si hanno numerosi testi sul commercio marittimo di Ur e Dilmun.
Il commercio di Ur era controllato dal santuario della città: il tempio di Nanna (e Ningal) dove vi sono modellini ex-voto di navi realizzati dai mercanti tornati a casa in vita. Gli scambi commerciali prevedevano l’esportazione a Dilmun di tessuti e l’importazione di lingotti di rame di Magan a loro volta portati a Dilmun. Si ha così l’evoluzione nel ruolo del tempio e dei mercanti.

Secondo l’idea di regalità unica trasferita di città in città, ci sarebbe stata la dinastia di Isin, poi quella di Larsa, ed infine quella di Babilonia.
Ma le cose non sono così semplici, poiché ci furono anche dinastie periferiche.

• Ibbi-Erra

La dinastia di Isin venne fondata da Ibbi-Erra, quando ancora Ibbi-Sin regnava.
Dopo aver saccheggiato Ur, pretese di assumere il titolo di erede diretto dell’impero. La sua titolatura è ambiziosa (“re delle quattro parti della terra“, “dio della sua terra“) e di tradizione imperiale.
Pensò alla ricostruzione di Ur dopo l’attacco elamita e, insieme a Nippur, i due centri avevano ancora grande valore.

La situazione quindi era composta da:

guerre ad est contro gli Elamiti;
guerre ad ovest contro i Martu;
ricostruzione urbana;
riassetto politico-amministrativo.

• Ishme-Dagan

Larsa è un centro autonomo, fondato da un certo Naplanum (nome amorreo) prima della caduta di Ur. A parte Larsa e pochi altri centri, Isin riuscì di fatto ad accaparrarsi l’eredità di Ur.

Il terzo successore di Ibbi-Erra, Ishme-Dagan, cercò di espandersi a nord ma venne sconfitto da Kish. Alcune città del suo regno subirono devastazioni, e infatti abbiamo la “lamentazione di Nippur” sul modello di quella di Ur.
Comunque, Ishme-Dagan concesse delle esenzioni a Nippur, connesse alla presenza nella città dell’Ekur.
Nei suoi inni auto-celebrativi, è palese com’egli si voglia ispirare a Shulgi.

• Lipit-Ishtar

Dopo Ishme-Dagan, abbiamo Lipit-Ishtar, sotto il quale la dinastia di Isin controlla ancora Nippur e le città meridionali: Ur, Uruk, Eridu.
Anch’egli stabilì la giustizia ed emanò un codice di leggi.

La dinastia di Isin si estinse poco dopo: Lipit-Ishtar venne espulso ed una nuova dinastia si installò in Isin, a favore della dinastia di Larsa. Dopo un paio di generazioni, anche questa dinastia venne interrotta. Le fonti dicono che l’ultimo re, Erra-imitti, morirà per colpa di una minestra bollente, lasciando il trono a Enlil-bani (re sostituto), con il quale anche Uruk venne persa.

• Dinastia di Larsa

Mentre il regno di Isin decadeva, si ha l’avanzata di un nuovo regno, quello di Larsa, in origine uno stato cittadino stretto tra Isin e l’Elam.
Gumgunum iniziò l’ascesa di Larsa: conquistò Ur e Lagash e strappò all’Elam il controllo di Susa, infine, assunse il titolo di “re di Sumer e Akkad” e compì un paio di spedizioni contro Bashime e Anshan.

Poi, Abi-sare impedì ad Isin di tornare al potere e successivamente, Sumu-El si espanse a nord, conquistò Nippur e sconfisse Kazallu e Kish, facendo di Larsa la potenza egemone.
Isin rimase autonoma stretta fra Larsa e Babilonia e nel sud ci fu una violenta alluvione.

Comunque, le vicende del paese di Sumer fin verso il 1830 a.C. si svolsero all’insegna di una ristrettezza di prospettive che contrasta col mantenimento di procedure (divinizzazione) e titolature di tipo imperiale del tutto sproporzionate.

Nel paese di Akkad, Kish si rese autonoma e poi anche altre città del nord: Kazallu, Sippar, Babilonia.
Tra questi centri si svolsero lotte dove infine emergerà Babilonia: la lista reale babilonese inizia con Sumu-Abum che già controllava Babilonia e Dilbat; suo figlio, Sumu-la-El, sconfisse definitivamente Kish e Kazallu ed unificò tutto il paese di Akkad: Babilonia, Sippar, Dilbat, Marad, Kazallu e Kish. Babilonia si configura quindi come la nuova Akkad (Sumu-la-El annulla debiti e segue il modello di Sargon).

In Elam, dopo la dinastia Shimashki si ha una linea di Sukkalmakh che controllavano tutto l’Elam da Susa ad Anshan: Susa diviene il centro politico e l’accadico si afferma come lingua dell’amministrazione.

Questo è un buon riassunto.
Ovviamente è un'idea buttata lì e se vogliamo molto al limite. Però presta molti spunti, Città Stato rivali, un tentativo di ricostruzione di un Impero ed un'identità sumera, nuove popolazioni come gli Amorrei.


Altrimenti il periodo di Lagash anche è molto fervido, le Liste Reali dicono che Sumer venne sottomesso dai Gutei, i barbari dei Monti Zagros, ma in realtà ignorarono volutamente le città meridionali come Lagash che mantennero la loro indipendenza, identità e anzi ebbero un periodo di splendore senza pari dato che gli mancava la concorrenza delle città del nord come Kish.

Ok, riprendiamo un po' le fila del progetto.

Direi che concentrarsi sul periodo fine Terza Dinastia di Ur - inizio Isin è ok (se va bene all'autore, va bene anche a me!). Provo a vedere se trovo un po' di materiale in giro (link di siti con foto, descrizioni, riproduzioni ed altro).

Vai pure, io intanto giro la discussione a Shanna che pure era interessata!

Da Settembre, bimbe permettendo, mi rimetto testa sotto e pedalare.