Ebbene sì: avete imbarcato tra le vostre file una german gamer, motivo per cui oggi vorrei parlarvi di uno dei giochi della mia Top Three, ovvero Grand Austria Hotel, un gioco che nasce dai nostri connazionali Simone Luciani (conosciuto soprattutto per Tzolk'in) e Virginio Gigli.
In questo gioco gestionale, potrete diventare gestori di un hotel austriaco, pronti a servire e soddisfare i clienti che attrarrete al bar!
CARATTERISTICHEGenere: german
Giocatori: 2-4
Durata: 90 min
Età: 12+
Dipendenza dalla lingua: no
PILLOLE DI REGOLAMENTOPrima di tutto, vorrei darvi una breve infarinatura su come si gioca, soprattutto per chi ancora non conoscesse questo fantastico boardgame e volesse lasciarsi tentare dalla scimmia.
Dentro la scatola troverete due plance di gioco.
La prima contiene il punteggio (tutto intorno al tabellone), i tre obiettivi comuni (randomizzati ad ogni partita), il conto dei round di gioco, la track dell'imperatore bonus e malus che si prendono per la track dell'imperatore (anche questi randomizzati) e, infine, cinque possibili clienti del nostro albergo.
La seconda, altro non contiene che le sei azioni disponibili, la cui forza è determinata dai dadi che vengono lanciati sul tavolo.
Oltre le plance condivise, ognuno avrà una propria plancia con le stanze (di cui tre già preparate ad accogliere i clienti), i propri soldi, la cucina (che all'inizio ospita un cubetto per ogni tipo) e l'angolo bar, che può attrarre fino a tre clienti.
La componentistica è completata da cubetti che rappresentano cibo e bevande, quattordici dadi (se ne levano due per ogni giocatore mancante!), stanze rosse, gialle e blu, mazzo degli ospiti (in quattro colori, uno per porta più il verde, che si accontenta di qualunque stanza) e il mazzo dei camerieri (aiutanti che forniscono azioni one shot, permanenti, una volta a turno o punti a fine partita).
Il gioco è strutturato in sette round, ognuno dei quali permette ai giocatori di effettuare due turni, secondo questo schema: primo giocatore, secondo, terzo, quarto, quarto, terzo, secondo, primo. In pratica, il primo giocatore (che ruoterà ad ogni round) svolgerà il primo e l'ultimo turno, mentre l'ultimo giocatore nella sua sfortuna avrà comunque il privilegio di due turni di fila.
Nei turni tre, cinque e sette si scora la track dell'imperatore, che fornirà bonus o malus in base alla propria influenza.
Ad ogni turno, il giocatore può scegliere un cliente che si siederà al suo caffè e poi effettuare un'azione sulla base dei dadi disponibili. Se rimangono azioni che non gli piacciono, il giocatore può anche dichiarare di passare, attendere che tutti abbiano effettuato il proprio turno e "buttare" un dado, rerollando quelli rimasti.
Il giocatore può quindi:
1 e 2: recuperare cibo e bevande per i clienti.
3: preparare delle stanze.
4: ottenere soldi e/o influenza presso l'imperatore.
5: assumere camerieri.
6: copiare una delle precedenti, pagando una moneta.
Chiaramente, più dadi ci sono più cose potrete fare. Ad esempio, se ci sono due dadi con la faccia del 3, potete preparare fino a tre stanze.
Inoltre, ci sono alcune azioni libere effettuabili: spostare il cibo dalla cucina agli ospiti, potenziare pagando una moneta i dadi, attivare un cameriere, dichiarare di aver completato un obiettivo comune, mandare un ospite a dormire in albergo.
Si aziona così un sistema di combo in cui il giocatore cerca di soddisfare più ospiti possibili in modo da mandarli a dormire nelle stanze (che devono essere precedentemente preparate, e che da aperte diventeranno chiuse, restandole per tutto il resto della partita!) e otterrà dei bonus.
Infatti, le carte dei clienti sono così strutturate:
La tovaglia del tavolo a rappresentarne il colore;
In alto a sinistra, il cibo e le bevande che richiedono;
In alto a destra i punti vittoria che forniscono;
In basso, sulla tovaglia, i bonus che si ottengono, che vanno da influenza presso l'imperatore, a soldi, a camerieri da assumere con sconto eccetera.
Ovviamente, alla fine vince chi ha fatto più punti!
N.B: ovviamente, questa è come dicevo una breve infarinatura, leggete il regolamento completo, tra l'altro a mio avviso strutturato bene e comprensibilissimo!
IL MIO PAREREOk, ho premesso che questo gioco è nella mia top three, quindi saprete già che non ne dirò peste e corna, solo lodi!
Partendo dalla componentistica, pedine, dadi e cubetti sono in legno, e il cartone che viene usato per gli altri componenti a mio avviso è resistente. Per quanto riguarda le carte, non sono telate ma non si mescola poi tanto, giusto ad inizio partita, ergo (sto per dire un'eresia, attenti ad eventuali attacchi di cuore!!!) non ho imbustato niente. Per ora, mescolando all'americana, sono ancora perfettamente integre, dopo sei o sette partite.
A livello grafico, il tutto è abbastanza carino e soprattutto, una volta imparata la simbologia, non serve neanche più il regolamento per capire i bonus di clienti e camerieri, il che rende questo gioco totalmente indipendente dalla lingua e giocabile in qualsiasi edizione o con amici di qualsiasi paese.
Il gioco, nonostante si componga di sette round, per un totale di quattordici turni in quattro giocatori, scorre abbastanza bene... certo, a meno che non abbiate un amico al tavolo che pensa delle ore, la qual cosa renderebbe lungo e pesante perfino il più simpatico dei filler. E a meno che in una partita in quattro non siate il primo giocatore, perché non posso mentire: bisogna aspettare sei turni, per poter effettuare il proprio secondo, e a meno che non si stiano calcolando altre cose viene difficile prepararsi il proprio turno, dal momento che spesso viene considerato sulla base dei clienti disponibili sulla plancia, che vengono portati via e refillati di continuo!!!
Sebbene il regolamento, come dicevo, sia abbastanza semplice e lineare, il gioco non è affatto scontato e banale, anzi: tutte le combo possibili grazie a chiusure di stanze, ospiti, camerieri e azioni bonus conferisce a questo gioco la necessità di riflettere e fare considerazioni su cosa sia meglio fare e cosa invece vada evitato.
Il cervello, insomma, viene usato, e anche molto, componente che apprezzo sempre nei giochi da tavolo!
E' un gioco molto stimolante, e la randomizzazione di obiettivi e bonus della track dell'imperatore permettono di dargli più longevità ancora di quanta ne avrebbe normalmente tenendo solo conto dei camerieri e degli ospiti.
Se si vuole aggiungere un pizzico di pepe in più e aumentare il livello di strategia, inoltre, si possono prendere un paio di accorgimenti: voltare la plancia personale al livello pro, in cui tutti i giocatori hanno una disposizione di stanze diversa (questa opzione, ammetto, non mi piace: i colori delle stanze danno combo in base ai vari gruppetti che vengono chiusi, il che risulta impari nella disposizione pro) e fare un draft di camerieri ad inizio partita anziché pescarne sei da tenere e basta.
Bello, bello, bello. Se vi piacciono i giochi german, non fatelo mancare alla vostra ludoteca!!
Concluderei con una breve tabella di pro e contro, se non vi dispiace:
PRO:- Indipendente dalla lingua
- Buona componentistica
- Regolamento semplice e lineare
- Scala bene in due, tre e quattro giocatori
- Alla portata anche di giocatori occasionali, se gradiscono il genere
CONTRO:- Il downtime lungo se sei il primo giocatore
- Praticamente nulla l'interazione tra i giocatori (se per voi è un "contro". a me non disturba)
- Il punteggio sul tabellone che arriva a 75 anziché a 100 (sono fornite le tesserine 75/150 per calcolare i punti, ma è scomodo ugualmente!)